La cucina romana è una delle più ricche, saporite e gustose di tutta Italia. Io la amo!
particolarmente, infatti spesso vado a esplorare in giro nei miei viaggi, tutte le varianti di questi piatti. Di certo, è riduttivo spiegare solo alcuni dei primi piatti della cucina romana e in generale, di tutto il Lazio. Ciò che è certo, è che i primi piatti sono tutti molto simili tra loro e aggiungendo degli elementi si può arrivare a un piatto nuovo e tutto da scoprire. Vediamo insieme quali sono i 3 migliori primi piatti della cucina di Roma che ho assaggiato e che vi consiglio.
I piatti della cucina romana:
1 – Pasta cacio e pepe
La ricetta della pasta cacio e pepe ha un sapore davvero forte, deciso, ma deve essere preparata con maestria, aggiungendo tutti i prodotti tipici della Regione Lazio. Innanzitutto, scegliete con attenzione la pasta che deve essere “importante”. Quindi optate per rigatoni, tonnarelli o bombolotti. Da evitare dunque, spaghetti o linguine. Mescolate bene il formaggio, ovvero il pecorino romano DOP non troppo forte, con una stagionatura di massimo 24 mesi, con l’acqua della cottura. Dovete realizzare una crema che si attaccherà alla vostra pasta in un gusto davvero deciso e sorprendente.
2 – Pasta alla carbonara
Un’altra pasta sicuramente simbolo per eccellenza della cucina romana è la pasta alla carbonara. La ricetta originale prevede di mescolare a una pasta come i bucatini, il guanciale, il cacio e il pepe puntando sempre sul sapore unico del pecorino romano DOP. Ricordate bene: per una carbonare che risponda alla tradizione, l’uovo non deve essere troppo cotto. Perciò è consigliabile sempre prepararlo con le uova fresche e direttamente nel piatto di portate. Anche questo piatto ha numerose varianti che sono da preparare con attenzione, ma vi stupirà per il suo sapore deciso e pieno di carattere. Io amo particolarmente la pasta alla carbonara e in genere, la preparo con i bucatini anche se la cosa importante è optare per una pasta di qualità e per prodotti freschi e gustosi!
3 – Pasta all’amatriciana
Un’altra pasta assolutamente da non perdere nella cucina romana è quella all’amatriciana. Pasta asciutta per eccellenza, in realtà rappresenta un piatto che ha un’origine abbastanza controversa e negli anni ha cambiato volto e ingredienti. A oggi, la pasta all’amatriciana si prepara scegliendo sempre una pasta “di carattere”, come spaghettoni o bucatini, aggiungendoci il pecorino romano con una stagionatura massima di 24 mesi. Aggiungete poi i pomodori, il guanciale e il gioco sarà fatto! Questo piatto va preparato sempre con il guanciale di Amatrice, secondo i dettami della cucina Laziale.
Le caratteristiche comuni dei primi piatti della cucina romana
In questo breve excursus sulla cucina romana che vi ha presentato, di certo avete notato che gli ingredienti di base sono molto simili tra loro. Tutti questi piatti contengono pepe, pecorino e guanciale. In pratica, sono tutti variabili tra loro ma ciò che hanno in comune è il fatto che basano tutto il loro sapore la combinazione tra gli ingredienti principali del territorio laziale. Scegliendoli con attenzione sarà difficile sbagliare!