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I migliori abbinamenti con lo speck

Lo speck è un salume molto particolare e dal sapore delicato che va abbinato nel modo giusto. Secondo la tradizione italiana dell’Alto Adige, lo speck IGP va servito con un gusto equilibrato. Ottenuto dalla lavorazione accurata della carne di maiale, con temperature e ph corretti, questo salume può essere ottenuto non solo dalla coscia di maiale. Per insaporire lo speck Alto Adige IGP vi sono un mix di spezie che può variare di famiglia in famiglia secondo la tradizione. Gli ingredienti principali in generale sono pepe, sale, rosmarino, bacche di ginepro e alloro. Le bacche di ginepro però devono restare in salmistratura per circa tre settimane. Passati circa 8 mesi di stagionatura è pronto per essere marchiato, ma sempre dopo essere stato risciacquato. Successivamente al via gli abbinamenti.

I migliori abbinamenti secondo la tradizione

Secondo la tradizione i migliori abbinamenti con lo speck Alto Adige IGP sono quelli con i formaggi. Ancora meglio se sono tali formaggi che provengono dalle Dolomiti che è la zona in cui questo salume nasce. In genere, si opta per un formaggio da taglio duro, con un aroma speziato, rotondo e ben stagionato. Tali tipi di formaggi però si possono anche abbinare alla zucca, alle patate oppure agli asparagi. Molto spesso, la zona dell’Alto Adige si abbina anche a ricette come i canederli alla tirolese oppure con il risotto con le mele. In realtà, può anche essere abbinato con la frutta. Secondo gli esperti, questa contaminazione è molto interessante anche per merenda ad esempio per i bambini, visto l’alto valore nutrizionale di questo salume. Ciò che è certo, che il gusto è talmente delicato che la cosa importante è non coprirlo mai troppo ed evitare il piccante.

Altri abbinamenti

Tra gli altri abbinamenti per lo speck che vale la pena provare, secondo la tradizione italiana, sono quelle con i funghi porcini. Infatti, bisogna abbinare questo salume con un primo piatto con i funghi porcini come ad esempio, per le vacanze è sicuramente un’ottima idea perché questi due sapori si sposano alla perfezione. Basterà soffriggere con un po’ di aglio e il gioco sarà fatto. In alternativa, può essere anche servito sui crostini rustici di polenta che ho assaggiato spesso nei miei viaggi, soprattutto al Nord Italia. Da provare anche l’abbinamento con il radicchio e la fontina. Questi sapori si sposano alla perfezione e daranno un tocco particolare al piatto.

Cocktail o vino da abbinare allo speck

Con il suo sapore aromatico lo speck Alto Adige IGP si presta bene anche a un abbinamento con un cocktail. Ad esempio, sarebbe ideale come aperitivo con il sidro di mele o altrimenti, con un cocktail analcolico come lo Spring Awakening fatto con acqua tonica, Weirouge, miele di dente di leone e agresto. Il mio consiglio è di gustarlo abbinato a un buon vino rosso morbido, moderatamente tannico, evoluto e strutturato. Ad esempio, potrebbe essere ideale da assaggiare con un Sauvignon del Friuli Venezia Giulia oppure con un Alto Adige Chardonnay tipico della zona del Trentino.

 

 

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