La cucina genuinamente gourmet arriva a Castellammare grazie all’unione di intenti di Giovanni Santarpia ed Antonio Ferraro, eccellenze della tradizione della pizzeria e della gastronomia italiana.
Un progetto confluito in un locale che parte dalla tradizione, trovando radici nella “canesta”, la piazza storica di Castellammare (ora Piazza Papa Giovanni XXIII) che richiama la forma di un cesto, custode degli umori cittadini, con il Comune e la Cattedrale giganti vicini, e che prende appunto il nome di “La Canesta”.
Perfetti padroni di casa sono appunto Antonio Ferraro e Giovanni Santarpia. Il primo, che fa dell’attenzione alla materia prima di qualità, da trattare il meno possibile, il suo biglietto da visita, si occuperà della gastronomia, settore in cui già ha deliziato per anni la città stabiese. Attenzione ed affetto verso gli ingredienti, da coccolare perché i sapori più genuini esplodano al palato dei commensali: questa la ricetta con cui Ferraro è pronto a conquistare la platea stabiese.
Al suo fianco il maestro pizzaiolo Giovanni Santarpia, già vincitore del “3 spicchi” Gambero Rosso e del premio Pizzaioli di “Italia a Tavola”. Un nome, il suo, diventato grande in Toscana senza che la distanza allentasse il legame con la sua terra natale, Castellammare di Stabia. Proprio nella piazza che lo aveva visto scugnizzo giocare in strada, Santarpia torna professionalmente a casa. Ritorno che segna l’arrivo a Castellammare della sua pizza che guarda alla tradizione panettiera della penisola: una pizza a lunga maturazione, che prende vita dall’unione di poco lievito e farina di tipo 1 e tipo 0; miscela che permette alla pizza di fare della morbidezza la sua peculiarità.
Due padroni di casa, che accolgono gli ospiti, non la clientela, in una location dallo stampo antico ma dal carattere moderno, pronti a conquistare e a deliziare il palato di Castellammare.
