I funghi porcini rappresentano alcuni degli alimenti da me preferiti in assoluto. Ho imparato a conoscerli nei miei viaggi e man mano, mi sono reso conto di come possono essere abbinati nei modi più disparati. Ricette che inizialmente potevano sembrare impensabili. In genere, i funghi sono gli alimenti che apprezzo di più, perché lasciano tanto spazio a vari tipi di ricette. Possono essere abbinati nei modi più fantasiosi. Tra i funghi che preferisco in assoluto, come già vi ho accennato, vi sono i funghi porcini. Ma quanto conosciamo questi funghi? Nel tempo ho scoperto delle cose che non sapevo: oltre ad avere un sapore strepitoso, sono anche da controllare bene. Ecco 5 curiosità da conoscere sui funghi porcini che non immaginavo fossero vere.
1 – L’origine greca
Secondo un’antica leggenda l’eroe Greco Perseo, tornando da un viaggio, si ristorò nell’acqua raccolta dal cappello di un fungo che aveva visto per strada rientrando a casa. Ebbene, molto probabilmente si trattava di un fungo porcino. Visto che ne fu davvero felice, decise di fondare una colonia che chiamò “Micene”, che in greco significa proprio “fungo”.
2 – Attenzione alle larve
Molto spesso può capitare che nei funghi porcini si trovino delle larve bianche. Queste larve appartengono alla famiglia degli insetti ditteri, come ad esempio zanzare, mosche, moscerini o afidi. Si tratta di animaletti che convivono col fungo porcino e non sono pericolosi. Basterà tagliare i funghi, lasciarli all’aria per alcune ore su una graticola. Poi dovete lavarle con attenzione e lasciarle un paio d’ore in acqua tiepida per usare i funghi senza troppi problemi.
3 – Il periodo giusto per i funghi porcini
Un’altra cosa che forse non conoscete dei funghi porcini e qual è l’esatto periodo in cui si trovano. Ebbene i mesi di raccolta sono quelli che vanno da agosto a novembre. Infatti, insieme al tartufo questo cibo è il protagonista dell’autunno. Però ci sono alcune tipologie di porcini che nascono prima e delle altre che sono più tardive. I porcini più precoci sono i boletus aestivalis. Invece, quelli più tardivi sono i boletus pinophilus. Questi ultimi si possono trovare fino a fine novembre nei boschi di betulla o nelle pinete.
4 – Il rapporto di funghi porcini con la pioggia
Vi è un rapporto molto particolare tra la pioggia e i funghi porcini. Infatti, secondo gli esperti spuntano dai 4 ai 6 giorni dopo le piogge estive. Ovvero, tale tipo di fungo emerge dallo strato di foglie che copre il terreno. Solo trascorso questo tempo sarà possibile vedere i porcini e poi raccoglierli.
5 – Occhio ai porcini anneriti
I porcini anneriti sono molto facili da riscontrare. Questo perché il porcino non è un vegetale, non produce etilene e quindi, è molto sensibile all’etilene prodotto da altri frutti. Quindi, la carne del fungo e il suo gambo finiscono per annerire molto rapidamente e perdono consistenza. Sfaldandosi perderanno anche parte del loro valore gastronomico. Perciò fate molta attenzione a evitare che possano annerire!
Insomma, verificando tutti questi dettagli e le curiosità che vi ho raccontato, assaggiare i porcini sarà un modo per sentire il sapore della natura servito in tavola!