Approdo a Salina, isola magica, in compagnia di Pasquale Falcone, per un progetto cinematografico in preparazione. Isola fantastica, magica, che trasmette tanta serenità
Isola incontaminata
Passeggiare per Salina o percorrere le strade che uniscono i tre centri abitati è davvero bellissimo. Ho avuto la fortuna di allenarmi all’alba lungo la strada che porta da Malfa a Santa Marina e l’aria frizzante, il profumo del mare, la natura incontaminata che padroneggia lungo la strada regala emozioni uniche.
Le spiagge di Salina
Nonostante Salina sia circondata dal mare, gli accessi “Semplici” al mare per i pedoni sono pochi. La più bella a mio giudizio, ma credo valga per tutti, è la spiaggia dè Lo Scario, spiaggia immersa in un paesaggio incantevole. Altra spiaggia rinomata è quella di Pollara, ma è accessibile dopo lunga passeggiata e d è praticamente fatta di sassi. Si trova in un’insenatura, esattamente di fronte a quella che fu ed a quello che ne resta, della spiaggia su cui si girarano le scene dè Il postino. Le altre due spiagge sono quella di Rinella (a Leni) e quella di Santa Marina, adiacenti ai due porti dell’Isola. Poi, è tutto mare e giri in barche con insenatura spettacolari e tutte da godere in un mare stupendo.
Salina, Massimo Troisi e “Il postino”
L’isola di Salina è oggi ancora molto legata al celebre film Il postino di Massimo Troisi. La spiaggia del film, oggi praticamente mangiata dal mare, è indicato lungo il viale che porta al mare come se fosse una attività turistica ed in effetti lo è a tutti gli effetti. La stradina che conduce al mare si chiama tra l’altro via Massimo Troisi. In avari posti dell’isola ci sono ricordi, come bici o citazioni o rappresentazioni del film. La magia dell’isola mista alla magia della pellicola rendono l’aria che si respira davvero magica.
Curiosità dell’Isola di Salina
Nonostante non sia piccolissima, è abitata da poco oltre 2 mila anime, ma anomalia tutta italiana è composta da tre comuni: Malfa, il centro storico più abitato, Santa Marina e Leni, che invece hanno i due porti di approdo all’isola. Al centro dell’isola ci sono due monti, Monte Fossa delle Felci e Monte dei Porri, che sono vulcani spenti ed oggi delle riserve naturali. I capperi e la Malvasia di Lipari (un tipo di vino dolcissimo e da dessert, molto vicino ad un passito) sono gli alimenti caratteristici ed esportati in tutto il mondo.