Piatti tipici dell’Emilia-Romagna in autunno: cosa mangiare

Immagina l’aria frizzante, i portici illuminati e il profumo di brodo che sobbolle piano. L’autunno in Emilia-Romagna è un invito a mettere le gambe sotto il tavolo: tortellini fumanti, cappellacci di zucca, funghi dell’Appennino, salumi con gnocco fritto e calici di Lambrusco o Sangiovese. In questa guida trovi cosa assaggiare, dove andare e come portare a casa tre ricette passo-passo perfette per la stagione.

Indice dei contenuti:

Cucina emiliana in autunno: ingredienti, atmosfera, stagionalità

L’autunno porta in tavola brodi importanti, pasta ripiena, funghi porcini, tartufi, castagne e zucca. Nei borghi dell’Appennino si raccolgono i funghi; tra Modena, Bologna e Reggio il profumo del brodo di cappone avvolge le cucine; verso Ferrara dominano i cappellacci di zucca. È la stagione dei vini rossi frizzanti e dei bianchi profumati: Lambrusco, Sangiovese di Romagna, Pignoletto, Albana, Gutturnio.

I piatti tipici dell’Emilia-Romagna in autunno da non perdere

Tortellini in brodo

Pasta ripiena piccola, chiusa “a ombelico”, servita in brodo limpido. Ripieno classico con maiale, prosciutto, mortadella e Parmigiano Reggiano.

Passatelli in brodo

Impasto di pangrattato, Parmigiano Reggiano e uova, passato al ferro o schiacciapatate e tuffato nel brodo. Piatto semplice e sostanzioso.

Cappellacci di zucca ferraresi

Ravioli grandi con ripieno di zucca mantovana, Parmigiano e noce moscata. Condimento classico: burro e salvia o ragù.

Funghi e tartufi dell’Appennino

Porcini trifolati, tagliatelle ai funghi, uova al tartufo. Profumi intensi che raccontano i boschi tra Bologna e Romagna.

Gnocco fritto e salumi

Quadrati di pasta lievitata fritti, da aprire e farcire con prosciutto, coppa e mortadella. Ideali per una merenda autunnale sotto i portici.

Dolci d’autunno

Castagnaccio, ciambelle romagnole, zuppa inglese arricchita da mosto cotto (saba) o Aceto Balsamico Tradizionale per una nota finale.

Abbinamenti cibo-vino: cucina emiliana autunnale e vini emiliani

In Emilia-Romagna il vino è parte del rito conviviale. Ecco una guida rapida per esaltare ogni boccone.

Piatto Vino consigliato Perché funziona
Tortellini in brodo Pignoletto frizzante o Albana secca Freschezza e bollicina puliscono il palato senza coprire il brodo.
Passatelli in brodo Albana o Malvasia secca dei Colli di Parma Profumi delicati e sapidità in linea con Parmigiano e brodo.
Cappellacci di zucca Malvasia secca o Pignoletto fermo Equilibrano dolcezza della zucca e note burrose del condimento.
Tagliatelle al ragù Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Tannino e vivacità sgrassano e rilanciano il sorso.
Funghi porcini Sangiovese di Romagna Profumi di bosco e struttura dialogano con i porcini.
Gnocco fritto e salumi Lambrusco di Sorbara o Salamino Acidità e perlage contro la golosa untuosità.

Ricette autunnali regionali: 3 piatti facili per portare l’Emilia-Romagna a casa

1) Passatelli in brodo (per 4 persone)

Tempo: 15 min impasto + 1 h brodo | Difficoltà: facile

Ingredienti

  • 150 g pangrattato
  • 120 g Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 3 uova
  • Noce moscata, scorza di limone (facoltativa), sale
  • 1,5 l brodo di gallina o cappone

Procedimento

  1. Miscela pangrattato e Parmigiano. Unisci uova, sale e noce moscata; lavora fino a ottenere un impasto sodo.
  2. Riposa 10 minuti. Scalda il brodo a leggero fremito.
  3. Con ferro per passatelli o schiacciapatate a fori larghi, ricava i filoncini e tagliali a 4–5 cm.
  4. Tuffa nel brodo: appena salgono, cuoci 1–2 minuti. Servi bollente con altro Parmigiano.

2) Cappellacci di zucca al burro e salvia

Tempo: 1 h 30 min | Difficoltà: media

Ingredienti

  • Per la sfoglia: 300 g farina 00, 3 uova
  • Per il ripieno: 500 g zucca cotta al forno, 80 g Parmigiano, noce moscata, sale, pepe
  • Per il condimento: 80 g burro, salvia, Parmigiano

Procedimento

  1. Impasta farina e uova; riposa 30 minuti. Intanto schiaccia la zucca e mescola con Parmigiano, sale, pepe e noce moscata.
  2. Stendi la sfoglia sottile; taglia quadrati di 6–7 cm. Metti una noce di ripieno al centro, chiudi a triangolo e poi unisci le punte: ecco il cappellaccio.
  3. Lessa in acqua salata 3–4 minuti. Sciogli il burro con salvia fino a nocciola; condisci e spolvera Parmigiano.

3) Risotto alla zucca con gocce di Aceto Balsamico

Tempo: 40 min | Difficoltà: facile-media

Ingredienti

  • 320 g riso Carnaroli
  • 350 g zucca a cubetti
  • 1 litro brodo vegetale
  • 1 scalogno, 50 g burro, 40 g Parmigiano
  • Olio extravergine, sale, pepe
  • Aceto Balsamico Tradizionale o di Modena IGP (qualche goccia a fine cottura)

Procedimento

  1. Soffriggi scalogno tritato, tosta il riso 1–2 minuti.
  2. Unisci la zucca e bagna con brodo poco alla volta, mescolando.
  3. Cuoci 16–18 minuti; manteca con burro e Parmigiano. Regola di sale e pepe.
  4. Servi all’onda e completa con poche gocce di Aceto Balsamico.

Sagre Emilia d’autunno, mercati ed esperienze golose

L’autunno emiliano-romagnolo vive tra piazze e portici: mercati contadini, feste dedicate a tartufo, funghi e castagne, cantine aperte in collina. È l’occasione giusta per incontrare produttori e imparare trucchi di cucina.

  • Tartufo e funghi: nei borghi dell’Appennino trovi feste e menu a tema con tagliatelle, uova e formaggi al tartufo.
  • Zucca: tra Ferrara e pianura, serate con cappellacci, creme e torte salate.
  • Castagne: caldarroste, dolci e piatti di montagna con polenta, funghi e selvaggina.
  • Vino: cantine tra Modena, Reggio e Colli Bolognesi propongono degustazioni di Lambrusco e Pignoletto.

Prima di partire verifica sempre i dettagli aggiornati sui siti turistici ufficiali della regione e dei comuni, oppure sui presìdi e comunità del gusto: Emilia-Romagna TurismoVisit Emilia-RomagnaSlow Food Italia

Consigli pratici di viaggio (e di cucina)

Sotto i portici: dove e cosa ordinare

  • Osterie del centro: chiedi “mezzo brodo” per assaggi di tortellini o passatelli.
  • Trattorie di collina: menu a base di funghi, tartufo e polenta morbida.
  • Enoteche: flight di Lambrusco (Sorbara, Grasparossa, Salamino) per scoprire stili diversi.

Spesa intelligente

  • Parmigiano Reggiano: scegli stagionature diverse (24–36 mesi) per brodi e sfoglia.
  • Aceto Balsamico: per ricette usa IGP; per finitura, poche gocce di Tradizionale.
  • Zucca: polpa asciutta, buccia soda; perfetta per cappellacci e risotti.

Piccola guida alla sfoglia

Uova a temperatura ambiente, farina “00” o semola mista, riposo di almeno 30 minuti. Tira sottile: i ripieni autunnali sono generosi, la sfoglia dev’essere elegante.

Prima di partire: porta con te questa guida

Se ti è stata utile, condividila con chi ami viaggiare e mangiare bene. Vuoi altri itinerari e ricette di stagione? Iscriviti alla nostra newsletter. Raccontaci la tua esperienza, i tuoi indirizzi del cuore e le tue foto: scrivici nei commenti o su Instagram taggando @viaggioemangio.

Domande frequenti

Piatti tipici dell’Emilia-Romagna in autunno: quali sono i must?

Passatelli e tortellini in brodo, cappellacci di zucca, tagliatelle ai funghi, gnocco fritto con salumi, dolci con castagne e saba.

Cucina emiliana autunnale: che brodo usare?

Brodo di gallina o cappone con sedano, carota e cipolla. Fiamma dolce e lunga cottura per limpidezza e sapore.

Tortellini e vini: quale abbinamento scegliere?

Pignoletto o Albana secca per il brodo; Lambrusco se il condimento è più ricco o in crema di Parmigiano.

Vini emiliani per funghi e tartufi?

Sangiovese di Romagna per porcini; bianchi profumati o spumanti metodo classico per uova al tartufo.

Sagre Emilia: come orientarsi?

Controlla i siti turistici ufficiali per date e programmi; cerca feste di tartufo, funghi e castagne in Appennino e pianura.

 

Autore dell'articolo: Nicola D'Auria