Sagre della vendemmia in Italia: gli eventi da non perdere

L’aria profuma di mosto, le piazze si riempiono di musica e i calici tintinnano: la stagione delle sagre della vendemmia in Italia è il momento perfetto per unire viaggio e gusto. In questa guida trovi feste del vino, tradizioni, consigli, una ricetta “da sagra” e gli abbinamenti giusti per brindare come un locale.

Indice dei contenuti:

Quando e dove: calendario e mappa delle feste del vino

La vendemmia in Italia cade tra settembre e ottobre, con differenze da regione a regione. In questo periodo molti borghi organizzano eventi settembre vendemmia, degustazioni d’uva e fiere agricole con banchi di assaggio, showcooking e visite in cantina. Le aree più attive? Veneto e Lombardia (sponde dei grandi laghi, Valpolicella, Franciacorta), Piemonte (Langhe, Monferrato, Roero), Toscana (Chianti, Maremma), Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, ma anche Lazio, Umbria, Puglia e Sicilia.

Tip: controlla sempre i siti ufficiali dei singoli eventi e delle cantine: date e programmi possono variare in base all’andamento della maturazione delle uve e al meteo.

Sagre imperdibili della vendemmia (da nord a sud)

Ecco un elenco di sagre dedicate alla vendemmia e alle feste del vino più conosciute, utile come punto di partenza per costruire il tuo itinerario. Verifica sempre il calendario aggiornato sui siti istituzionali.

Festa dell’Uva e del Vino – Bardolino (Veneto)

Sul Garda veneto, tra stand gastronomici, spettacoli sul lungolago e degustazioni del Bardolino DOC. Perfetta per un weekend tra vigneti e barche al tramonto.

Sagra dell’Uva – Marino (Lazio)

Celebre per l’atmosfera popolare e le scenografiche celebrazioni nel centro storico dei Castelli Romani. Tradizione, musica e calici in festa.

Festa dell’Uva – Impruneta (Toscana)

Storica parata di rioni alle porte di Firenze, con carri allegorici dedicati alla vendemmia e alle arti del Chianti. Folklore toscano allo stato puro.

Festival Franciacorta in Cantina (Lombardia)

Weekend di porte aperte nelle cantine della Franciacorta: tour tra vigneti, banchi d’assaggio, picnic e masterclass sulle bollicine più celebri della Lombardia.

Eventi del Movimento Turismo del Vino – “Cantine Aperte in Vendemmia”

Rassegna diffusa in molte regioni italiane con visite guidate, laboratori e assaggi. Ideale se vuoi esplorare territori meno noti.

Douja d’Or – Asti (Piemonte)

Grande kermesse del vino piemontese con degustazioni, incontri e cultura. Ottima base per scoprire Langhe, Roero e Monferrato in tempo di vendemmia.

Evento Regione Cosa aspettarsi Periodo indicativo
Festa dell’Uva e del Vino (Bardolino) Veneto Degustazioni sul lungolago, mercatini, concerti Fine settembre / inizio ottobre
Sagra dell’Uva (Marino) Lazio Atmosfera popolare, sfilate, stand gastronomici Inizio ottobre
Festa dell’Uva (Impruneta) Toscana Carri dei rioni, folklore, prodotti del Chianti Fine settembre
Franciacorta in Cantina Lombardia Cantine aperte, masterclass, picnic tra i filari Settembre
Cantine Aperte in Vendemmia (MTV) Varie regioni Visite guidate, degustazioni, laboratori Settembre–ottobre
Douja d’Or (Asti) Piemonte Grande rassegna con banchi d’assaggio e incontri Settembre

Tradizioni e curiosità di vendemmia

  • Pigiatura simbolica: in alcune feste si ripropone la pigiatura dell’uva a piedi nudi, tra musica e cori.
  • Mosto & dolci: assaggia il mosto d’uva e i dolci tipici, come ciambelline al vino o crostate d’uva.
  • Mercati contadini: le fiere agricole di vendemmia offrono formaggi, salumi, miele e olio nuovo in anteprima.
  • Sfilate storiche: carri allegorici, costumi d’epoca e rievocazioni del lavoro in vigna di una volta.
Curiosità: in Alto Adige, l’autunno è sinonimo di “Törggelen”, serate conviviali con vini novelli, succhi d’uva, canederli, speck e castagne. Un’esperienza perfetta per chi ama camminare tra masi e sentieri.

Ricetta da sagra: Schiacciata all’uva toscana (passo-passo)

Un classico delle sagre di vendemmia in Toscana. Facile, profumata e perfetta con un calice di rosso giovane.

Ingredienti (teglia 30×40 cm)

  • 500 g di farina 0
  • 300 ml di acqua tiepida
  • 8 g di lievito di birra secco (oppure 20 g fresco)
  • 60 g di zucchero + 2 cucchiai per finitura
  • 60 ml di olio extravergine d’oliva
  • 1 pizzico di sale
  • 600–700 g di uva nera da vino (preferibilmente canaiolo o simile), acini interi
  • Rosmarino (facoltativo)

Tempi

  • Preparazione: 20 minuti
  • Lievitazione: 1 ora e 30 minuti
  • Cottura: 30–35 minuti a 180 °C

Procedimento

  1. Sciogli il lievito nell’acqua tiepida con 1 cucchiaino di zucchero. Attendi 10 minuti.
  2. In una ciotola unisci farina, zucchero e sale. Versa l’acqua con il lievito e metà olio. Impasta fino a ottenere un composto liscio.
  3. Fai lievitare coperto per 60–70 minuti o finché raddoppia.
  4. Ungi la teglia, stendi metà impasto, distribuisci metà uva e un cucchiaio di zucchero.
  5. Copri con l’impasto rimasto, aggiungi l’uva restante, un filo d’olio, lo zucchero e (se vuoi) rosmarino.
  6. Inforna a 180 °C per 30–35 minuti finché dorata e succosa.
  7. Lascia intiepidire: è buonissima anche il giorno dopo.
Consiglio dello chef: non rompere gli acini: i semi regalano il tipico aroma “rustico” della schiacciata di sagra. Se preferisci un gusto più dolce, usa uva da tavola nera senza semi.

Abbinamenti vino/cibo per godersi le degustazioni

Alle sagre della vendemmia in Italia troverai banchi d’assaggio e street food locale. Ecco una guida pratica per scegliere il calice giusto.

Piatti di sagra Vino consigliato Perché funziona
Crostoni, torte salate, fritti Spumante metodo classico o Charmat secco Acidità e bollicina ripuliscono il palato dal fritto
Salumi e formaggi giovani Rosso giovane (Bardolino, Schiava, Ciliegiolo) Tannino lieve e frutto croccante in armonia con sapidità
Carni alla brace, salsiccia Rossi medi (Chianti, Barbera, Montepulciano) Struttura e freschezza bilanciano grasso e affumicato
Polenta con funghi o ragù Rosso strutturato (Nebbiolo, Aglianico) Corpo e tannino sostengono piatti intensi
Dolci d’uva, schiacciata Vino dolce o passito leggero La dolcezza del vino si armonizza con quella del dolce

Consigli pratici per vivere al meglio gli eventi

  • Prenota: molte degustazioni hanno posti limitati, soprattutto sabato e domenica.
  • Arriva presto: troverai parcheggio e potrai esplorare i banchi d’assaggio con calma.
  • Assaggia responsabilmente: alterna acqua e cibo; usa i calici forniti con cauzione.
  • Scarpe comode: visite in vigna = sentieri e terra; scegli suole che non scivolino.
  • Metti in agenda: tradizioni vendemmia Italia includono sfilate e pigiature: controlla gli orari per non perderle.
  • Shopping locale: porta a casa vino, marmellate d’uva, biscotti al mosto, formaggi e salumi tipici.

Domande frequenti (FAQ)

Sagre della vendemmia in Italia: quali sono le zone migliori?

Langhe, Monferrato, Franciacorta, Valpolicella, Garda, Chianti, Trentino-Alto Adige, Friuli, ma anche Lazio, Umbria, Puglia e Sicilia offrono eventi diffusi nei borghi.

Quando sono le principali feste del vino?

Generalmente tra fine settembre e inizio ottobre. Le date cambiano ogni anno: controlla i siti ufficiali degli eventi e delle cantine prima di partire.

Ci sono degustazioni d’uva per famiglie?

Sì: molte sagre prevedono visite in vigna, laboratori e pigiatura simbolica per bambini, oltre a menu dedicati.

Come funzionano i token/bicchieri alle sagre?

Di solito acquisti un calice con tasca e una tessera degustazione a gettoni. Ogni banco indica il numero di assaggi necessari.

Posso visitare piccole cantine durante le sagre?

Certo. Le iniziative “Cantine Aperte in Vendemmia” e i consorzi territoriali coordinano visite e degustazioni su prenotazione.

Il bello della vendemmia: viaggio, sapori e condivisione

Le sagre della vendemmia in Italia sono l’occasione ideale per scoprire paesaggi, tradizioni e persone. Tra feste del vino, ricette da sagra e brindisi sotto le luci dei borghi, ti porterai a casa storie e profumi che durano più di una stagione.

Suggerimento responsabile: controlla i programmi e le prenotazioni sui siti ufficiali degli eventi, dei comuni e dei consorzi. Viaggia in sicurezza e bevi con moderazione.

Il bello della vendemmia: un viaggio che sa di terra e di festa

Quando arriva settembre, l’Italia si accende di profumi, brindisi e sorrisi. Che tu scelga un borgo toscano, le colline piemontesi o una sagra sul lago di Garda, la magia è la stessa: condividere il gusto autentico di un momento che unisce le persone, tra una fetta di schiacciata e un brindisi al tramonto.

E ora tocca a te: scegli la tua prossima tappa, invita un amico, prepara la macchina fotografica e lasciati guidare dai profumi del mosto e dalle risate nelle piazze.
Se ti è piaciuto questo viaggio tra feste del vino e tradizioni italiane, raccontaci la tua esperienza nei commenti o iscriviti alla nostra newsletter per scoprire ogni mese nuove tappe da gustare.
Brindiamo insieme alla prossima avventura, con un calice pieno di curiosità e meraviglia.

Condividi questo articolo con chi ami viaggiare e mangiare bene — perché la vendemmia, in fondo, è un invito a vivere la vita a piccoli sorsi.

Autore dell'articolo: Nicola D'Auria