Abbinamenti vino e castagne: i consigli per l’autunno

L’autunno ha il profumo delle castagne appena incise e del vino versato in calici appannati. È la stagione delle castagnate tra amici, dei camini accesi e dei mercati contadini. In questa guida pratica scopri come abbinare vino e castagne in ogni situazione: caldarroste, risotti, secondi, dolci. Troverai ricette passo-passo, una tabella di abbinamenti, consigli “furbi” e gli eventi dove vivere questa magia dal vivo.

Perché vino e castagne stanno così bene insieme

Le castagne, specie arrostite, lasciano dolcezza e pastosità al palato, con un leggero retrogusto amarognolo dovuto alla cottura sulla brace. Per questo funzionano vini con freschezza e tannino morbido (per ripulire la bocca) oppure dolci quando si passa ai dessert.

La tradizione di brindare con vino novello durante le castagnate d’autunno è legata alla festa di San Martino, celebrata ogni novembre dal Movimento Turismo del Vino, con degustazioni, cantine aperte e abbinamenti territoriali alle castagne.

Tabella rapida: abbinamenti vino e castagne

Piatto a base di castagne Stile di vino consigliato Note sensoriali
Caldarroste Rossi giovani (Bonarda, Schiava, Lambrusco, novello) Frutto croccante, tannino lieve per pulire la pastosità
Castagne bollite o al vapore Bianchi freschi (Erbaluce, Catarratto, Soave) Acidità agrumata, profilo asciutto
Risotto funghi & castagne Pinot Nero giovane / Chianti base Media struttura, freschezza e slancio
Spezzatino di maiale con castagne Valpolicella / Lagrein Frutto rosso, tannino maturo per la sapidità del piatto
Castagnaccio, Montebianco Vin Santo / Recioto / Passiti siciliani Dolcezza bilanciata, note di frutta secca e cacao

Ricette autunnali con castagne (e il vino giusto)

Caldarroste perfette in padella forata

Abbinamento: rosso giovane o novello (Lambrusco, Schiava, Bonarda).

  • Ingredienti (4 persone): 1 kg castagne, sale grosso, rametto di rosmarino (facoltativo).
  • Tempo: 25–30 minuti + 10 di riposo.
  1. Incidi la buccia con un taglio orizzontale ampio.
  2. Scalda bene la padella forata; aggiungi le castagne e cuoci muovendole spesso.
  3. Quando sono abbrustolite e sfrigolanti, trasferiscile in un canovaccio umido 10 minuti: si pelano meglio.
  4. Condisci con un pizzico di sale. Servi caldissime.

Risotto ai funghi porcini e castagne

Abbinamento: Pinot Nero giovane / Chianti base.

  • Ingredienti (4 persone): 320 g riso Carnaroli, 200 g funghi porcini, 120 g castagne lessate, 1 l brodo, 1 scalogno, 60 g burro, 40 g grana, olio, sale, pepe.
  • Tempo: 40 minuti.
  1. Soffriggi lo scalogno con olio; tosta il riso 2 minuti.
  2. Bagna col brodo a mestoli; aggiungi i funghi a metà cottura.
  3. Unisci le castagne a pezzetti negli ultimi 6–7 minuti.
  4. Manteca con burro e grana; pepe nero e riposo 1 minuto.

Maiale alle castagne e rosmarino

Abbinamento: Valpolicella / Lagrein

  • Ingredienti (4 persone): 700 g lonza a cubi, 200 g castagne lessate, 1 cipolla, 1 bicchiere vino bianco secco, rosmarino, brodo, olio, sale, pepe.
  • Tempo: 60 minuti.
  1. Rosola la carne con olio; unisci la cipolla.
  2. Sfuma con vino; aggiungi rosmarino e poco brodo.
  3. Copri e cuoci dolcemente 35–40 minuti.
  4. Unisci le castagne, regola di sale e restringi il fondo.

Castagnaccio classico

Abbinamento: Vin Santo / Recioto / Passiti (coerenti con i consigli di sommelier e guide settoriali).

  • Ingredienti (teglia 28 cm): 300 g farina di castagne, 40 g pinoli, 40 g uvetta, 1 rametto rosmarino, 30 ml olio evo, 450–500 ml acqua, pizzico di sale.
  • Tempo: 50–55 minuti.
  1. Ammolla l’uvetta 10 minuti.
  2. Setaccia la farina; aggiungi acqua e sale fino a pastella fluida.
  3. Unisci metà pinoli e uvetta; versa in teglia unta.
  4. Condisci con olio, aghi di rosmarino e pinoli restanti.
  5. Forno statico 180 °C per 35–40 minuti (crepe in superficie).

Consigli pratici, errori da evitare & trucchi

Consigli dello chef

  • Incisione ampia: aiuta a pelare e evita “esplosioni” in padella.
  • Shock umido: dopo la cottura avvolgi le caldarroste in un canovaccio umido 10 minuti.
  • Sale e rosmarino: una spolverata esalta il profumo tostato.
  • Salse leggere: yogurt ed erbe con piatti salati a base di castagne.

Errori comuni negli abbinamenti

  • Rossi troppo tannici: asciugano e coprono la delicatezza delle castagne.
  • Bianchi dolci con piatti salati: rischi di rendere il boccone stucchevole.
  • Dolci e vini secchi estremi: meglio un vino dolce con dessert alle castagne.

Sagre e eventi tra castagne e vino

L’autunno italiano è ricchissimo di sagre castagne e vino: castagnate nei borghi, vendemmie tardive, degustazioni in cantina. Ecco come orientarti.

  • Cantine Aperte a San Martino – Il Movimento Turismo del Vino organizza ogni novembre aperture straordinarie in tutta Italia con assaggi di vino nuovo, olio novello e castagne.
  • Presìdi e mercati Slow Food – Consulta i Presìdi dei castanicoltori e gli eventi dedicati alla castagna per scoprire varietà locali, essiccatoi tradizionali e ricette regionali.
  • Filiere certificate – Informazioni su prodotti come la Castagna Cuneo IGP sono utili per scegliere cosa acquistare nei mercati autunnali.

FAQ – Domande frequenti su vino e castagne

Vino rosso e castagne: quale scegliere con le caldarroste?

Rossi giovani e fruttati (Bonarda, Schiava, Lambrusco) o vino novello. Sono morbidi, freschi e non coprono la dolcezza delle castagne.

Vino bianco e castagne: è un abbinamento possibile?

Sì, su piatti salati: risotti, carni bianche, funghi. Preferisci bianchi freschi ma strutturati (Erbaluce, Soave, Fiano, Catarratto) o macerati leggeri.

Vino dolce e castagne: cosa abbinare ai dolci?

Con castagnaccio e dessert di castagne l’ideale sono Vin Santo, Recioto, passiti piemontesi o siciliani: dolcezza e note di frutta secca si esaltano.

Abbinamenti autunnali: un menù completo vino e castagne?

Aperitivo con caldarroste e novello; risotto funghi-castagne con Pinot Nero; maiale alle castagne con Valpolicella; dessert castagnaccio e Vin Santo.

Vino e castagne sono il cuore dell’autunno italiano: dalle caldarroste in piazza ai dessert di tradizione, ogni boccone racconta il bosco e la vigna. Ora hai una guida chiara per scegliere il calice giusto, cucinare piatti semplici e vivere le sagre più autentiche.

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Autore dell'articolo: Nicola D'Auria