Benvenuto su viaggioemangio.com! Oggi ti porto con me nell’entroterra cilentano, precisamente a Lentiscosa, minuscola frazione collinare di Camerota, dove la Maracucciata – polenta di maracuoccio – racconta secoli di vita contadina. Ho assaggiato questo piatto la prima volta in una sagra di paese, circondato dall’aroma intenso dell’olio extravergine locale e dal suono delle tammorre: un colpo di fulmine gastronomico che non potevo tenere solo per me. In queste righe troverai tutto quel che serve per programmare il tuo viaggio (e il tuo appetito) in quest’angolo poco battuto della Campania.
Indice dei contenuti:
Origini e biodiversità del maracuoccio
Il maracuoccio di Lentiscosa è un legume minuscolo, antenato della cicerchia, coltivato da secoli in micro-appezzamenti terrazzati affacciati sul mare del Parco Nazionale del Cilento. «Piccolo testimone di un ricco patrimonio di biodiversità», scrive Sala&Cucina descrivendone semina invernale e raccolta manuale a fine giugno.
Dal 2016 il maracuoccio è Presidio Slow Food, salvato da sette agricoltori che ogni anno ne garantiscono pochi quintali: «Ogni annata è a sé, ma il maracuoccio è parte integrante delle nostre radici», racconta Luca Cella dell’associazione produttori.
Curiosità etimologica: la radice mar (semitica) significa “amaro”, mentre cuoccio deriva dal latino baccellus, “baccello”.
Come raggiungere Lentiscosa
In auto da Napoli o Salerno prendi la SS18 direzione Sapri, esci a Poderia e prosegui verso Camerota, quindi segui le indicazioni per Lentiscosa. Gli ultimi chilometri sono stradine panoramiche tra uliveti e muretti a secco: vai piano, ti godi il paesaggio e non rischi di incrociare caprette improvvise.
| Da | Km | Tempo medio | Consiglio |
|---|---|---|---|
| Salerno | 120 | 1h 40’ | Occhio agli autovelox sulla SS18 |
| Napoli | 170 | 2h 10’ | Sosta caffè a Paestum |
| Battipaglia (freccia bus) | 100 | 2h 30’ | Scendi a Marina di Camerota, poi taxi |
Scopri un piatto che unisce storia e sapore
La Maracucciata del Cilento nasce da farina di maracuoccio (60 %) e antiche varietà di grano (Carosella, Risciola, Saragolla). Viene versata a pioggia in acqua bollente dentro la cavurara di rame, mescolata con il ruozzolo fino a ottenere una crema vellutata; sopra, un soffritto di pane duro, cipolla, aglio, peperoncino e olio evo cilentano. Il risultato è una “polenta mediterranea”, calda, avvolgente, naturalmente senza glutine (se fatta solo con farina di legumi).
Dove assaggiare la Maracucciata
Sagra della Maracucciata – Lentiscosa
Terzo weekend di maggio, nel borgo storico, musica popolare dalle 20:30 e porzioni fumanti di maracucciata con friarielli o minestra: ingresso gratuito, atmosfera da festa grande.
Sagra delle Sagre Cilentane – Cicerale (9-13 luglio 2025)
Dopo il tramonto, nel Bosco San Felice, degustazioni di eccellenze locali (inclusa la maracucciata), concerti folk e talk culturali; apertura stand ore 20:00, ingresso libero.
Trattorie “insider” tutto l’anno
- Taverna del Mozzo, Marina di Camerota – versione classica con crostini croccanti. :contentReference[oaicite:6]{index=6}
- Trattoria Pizzeria Maricucciata, Pisciotta – variante cremosa con olio Ravece.
Consigli di viaggio e sagre
Quando andare: primavera (fioriture e sagra), oppure piena estate per abbinare mare e feste gastronomiche.
Dove dormire: agriturismi slow tra le colline (camere da 60 € con colazione contadina) o B&B sul mare a Marina di Camerota (da 80 € in alta stagione).
Risparmiare: fai base a Pisciotta, collegate da Trenitalia, e noleggia uno scooter: parcheggi ovunque e benzina ridotta.
Escursioni: sentiero delle Torri Saracene, snorkelling a Baia Infreschi, visita ai borghi di San-Severino di Centola e Camerota vecchia.
Abbinamenti da sommelier
La consistenza vellutata e la nota leggermente amaricante chiedono un bianco strutturato ma fresco: prova un Costa d’Amalfi Furore Bianco, blend di Falanghina e Biancolella, servito a 10 °C. Se preferisci il rosso, un giovane Aglianico del Cilento leggero (12,5 %) esalta il soffritto di pane e peperoncino. Per i più curiosi, una birra artigianale alla canapa locale pulisce il palato e dialoga con le note erbacee del legume.
Ti è piaciuta la maracucciata?
Se questo racconto ti ha fatto venire voglia di cucchiaiare la polenta di legumi cilentana, prenota un weekend tra queste colline e lasciati sorprendere da altre ricette contadine cilentane. Raccontami la tua esperienza nei commenti e, se hai domande, scrivimi pure: sarò felice di rispondere.
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Nicola D’Auria, giornalista e sommelier AIS
