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Perché l’autunno è la stagione d’oro nel Lazio
Dalla costa al Reatino, passando per i Castelli Romani e la Sabina, l’autunno porta ingredienti simbolo: funghi porcini, castagne, uva e mosto, olio nuovo e verdure come i broccoletti. È anche il tempo delle zuppe contadine, dei sughi corposi e delle lunghe cotture che profumano le case. Qui sotto trovi una selezione di specialità laziali da mettere in agenda (e in tavola!).
Piatti tipici da provare (con curiosità locali)
Polenta con spuntature e salsicce
Un classico dei Castelli Romani e dell’entroterra: polenta fumante con costine di maiale e salsicce in sugo. Perfetta nelle osterie di montagna dopo una passeggiata tra i castagneti.
Porcini trifolati alla romana
Nei boschi dei Castelli e dei Monti Cimini i porcini sono re. In padella con olio, aglio, prezzemolo: semplici e profumatissimi. Provali anche alla griglia come contorno a carni bianche.
Zuppa di ceci e castagne
Ricetta contadina che unisce il raccolto del bosco e della campagna. Cremosa, nutriente, profuma di alloro e rosmarino. Ottima con olio Sabina DOP nuovo a filo.
Coda alla vaccinara
Simbolo della cucina romana di quinto quarto: stufata lentamente con sedano, odori e—nelle versioni classiche—una punta di cacao amaro. Con la polenta diventa un abbraccio d’autunno.
Broccoletti ripassati
A Roma si chiamano “broccoletti” (le cime di rapa locali). Lessati e ripassati in padella con aglio, olio e peperoncino: contorno immancabile accanto a salsicce o arista.
Abbacchio al forno con patate
Non solo a Pasqua: in autunno l’abbacchio al forno, profumato di rosmarino, è un secondo conviviale per domeniche lente.
Ricette passo-passo (ingredienti, tempi, trucchi)
Polenta con spuntature e salsicce
Dosi per 4 persone · Tempo: 2 h
Ingredienti
- 350 g farina di mais per polenta
- 500 g spuntature di maiale
- 3 salsicce
- 700 ml passata di pomodoro
- 1 cipolla, 1 costa di sedano, 1 carota
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- Olio extravergine Sabina DOP, sale, pepe
Procedimento
- Rosola in olio le spuntature e le salsicce; sfuma con vino.
- Aggiungi trito di sedano, carota, cipolla; cuoci 5’.
- Unisci la passata, sale/pepe; stufa coperto per 1 h 15’.
- Intanto prepara la polenta: versa a pioggia in acqua bollente salata, mescolando per 45’.
- Servi la polenta morbida con sugo, carne e pecorino a piacere.
Consiglio dello chef: per un gusto più “osteria”, aggiungi una foglia di alloro nel sugo e termina con un filo di olio nuovo.
Zuppa di ceci e castagne
Dosi per 4 persone · Tempo: 1 h 20’ (più ammollo)
Ingredienti
- 250 g ceci secchi (o 500 g già cotti)
- 200 g castagne lessate e pelate
- 1 spicchio d’aglio, 1 rametto di rosmarino
- 1 foglia di alloro
- Olio extravergine Sabina DOP, sale, pepe
- Pane casereccio per crostini
Procedimento
- Ammolla i ceci 8–12 h; lessali con alloro finché teneri.
- Soffriggi aglio in olio; aggiungi ceci, castagne sbriciolate e acqua di cottura.
- Insaporisci con rosmarino, cuoci 25–30’ finché cremosa.
- Regola di sale/pepe; servi con crostini e olio nuovo a crudo.
Abbinamento smart: un bianco strutturato come il Bellone o un rosso gentile come il Cesanese a servizio non troppo caldo.
Abbinamenti con i vini laziali: cosa bere con i piatti d’autunno
Nel Lazio hai due stelle polari: Cesanese del Piglio DOCG (rosso) per carni e sughi, e Frascati Superiore DOCG (bianco) per fritti, primi delicati e pesce. Ottimi anche Bellone, Malvasia Puntinata e il dolce Cannellino di Frascati.
Piatto | Vino del Lazio | Perché funziona |
---|---|---|
Polenta con spuntature | Cesanese del Piglio DOCG | Tannino gentile e spezie puliscono il sugo e valorizzano la carne. |
Porcini trifolati | Frascati Superiore DOCG | Freschezza e mineralità esaltano il bosco senza coprirlo. |
Zuppa di ceci e castagne | Bellone o Malvasia Puntinata | Corpo medio e frutto accompagnano dolcezza e cremosità. |
Coda alla vaccinara | Cesanese (versione più strutturata) | Struttura e speziatura reggono la lunga cottura. |
Dolci alle castagne | Cannellino di Frascati | Dolcezza bilanciata e profumi di frutta bianca. |
Sagre, feste e mercati d’autunno nel Lazio
Se vuoi vivere le tradizioni dal vivo, ottobre e novembre sono il periodo giusto. Ecco alcuni appuntamenti ricorrenti (verifica date e programmi sul sito ufficiale prima di partire).
Evento | Dove | Quando | Info ufficiali |
---|---|---|---|
Sagra dell’Uva | Marino (RM) | Prima domenica di ottobre | sagradelluvamarino.it |
Festa del Fungo Porcino | Lariano (RM) | Tra settembre e inizio autunno | festadelfungoporcino.it |
Festa della Castagna | Vallerano (VT) | Ottobre | festacastagna.it |
Mercato contadino | Roma, Circo Massimo | Sabato e domenica | Campagna Amica |
Suggerimento: cerca anche eventi dedicati all’olio nuovo Sabina DOP nelle colline tra Roma e Rieti, e le cantine aperte nei Castelli Romani durante e dopo la vendemmia.
Consigli pratici per mangiare e viaggiare nel Lazio in autunno
- Prenota le osterie: i weekend di sagre si riempiono in fretta.
- Porta uno zaino leggero per funghi e castagne (rispetta sempre i regolamenti locali e i quantitativi consentiti).
- Olio nuovo: assaggialo su pane caldo, ma conservalo al buio (bottiglia scura) e consumalo entro pochi mesi.
- Trasporti: per le feste dei Castelli Romani spesso conviene il treno da Roma + navetta locale.
- Mercati: a Roma il Mercato di Campagna Amica al Circo Massimo è aperto il weekend (mattina).
Domande frequenti
- Quali sono i piatti tipici del Lazio in autunno più rappresentativi?
- Polenta con spuntature, funghi porcini trifolati, zuppa di ceci e castagne, coda alla vaccinara, abbacchio al forno, broccoletti ripassati.
- Cucina romana autunnale: cosa assaggiare in fraschetta?
- Taglieri con coppiette e formaggi, frittini, porchetta, polenta con sughi, castagne arrosto e vino dei Castelli.
- Che vini laziali in autunno abbinare a carni e sughi?
- Cesanese del Piglio DOCG: rosso profumato e speziato, perfetto con salsicce, spuntature e coda.
- Ci sono sagre nel Lazio a ottobre vicino Roma?
- Sì: Marino (Sagra dell’Uva), Lariano (Festa del Fungo Porcino), Vallerano (Festa della Castagna); controlla i siti ufficiali.
- Quali tradizioni culinarie del Lazio valorizza l’autunno?
- Vendemmia e mescita, olio nuovo Sabina DOP, raccolta di porcini e castagne, zuppe contadine.