Piatti tipici dell’Umbria in autunno: tartufi, legumi e vini

L’autunno in Umbria profuma di bosco, olio nuovo e cantine. Tra tartufi, legumi e vini strutturati, questa è la stagione perfetta per scoprire borghi autentici e sederti a tavola come un locale. In questa guida trovi ricette step-by-step, abbinamenti con vini umbri, curiosità e gli eventi da segnare in agenda per vivere (e gustare) il cuore verde d’Italia.

Indice dei contenuti:

 

Perché l’autunno è la stagione d’oro in Umbria

Tra ottobre e novembre l’Umbria porta in tavola tartufo (bianco e nero in stagione), funghi, legumi come le lenticchie di Castelluccio di Norcia IGP e cereali antichi come il farro di Monteleone di Spoleto DOP. Sono ingredienti identitari, perfetti per zuppe corroboranti, paste fatte a mano e secondi di selvaggina.

Curiosità: le lenticchie di Castelluccio crescono a ~1.500 m nel Parco dei Sibillini e si conservano senza trattamenti grazie al clima rigido in quota.

Piatti iconici umbri d’autunno (da cercare in trattoria)

  • Strangozzi al tartufo: pasta fresca simile a spaghettoni condita con tartufo umbro, olio extravergine e aglio.
  • Zuppa di lenticchie di Castelluccio: piccole e saporite, cuociono in fretta e non richiedono ammollo.
  • Farro e funghi: il farro DOP di Monteleone ha origini antichissime ed è perfetto in insalate tiepide o minestre.
  • Cinghiale in umido: regna nei menù autunnali; chiede vini rossi strutturati come Sagrantino.
  • Rocciata: dolce arrotolato con mele e frutta secca tipico di Assisi e Foligno, parente “umbro” dello strudel.
Stagionalità del tartufo in Umbria
In autunno trovi tartufo bianco (ottobre–dicembre) e nero (da ottobre, in alcune zone fino a marzo).

Ricette umbre autunnali: passo-passo

1) Strangozzi al tartufo (per 4 persone)

Tempo 25 minuti
Difficoltà Facile
Ingredienti 350 g strangozzi freschi; 1 tartufo umbro (bianco o nero in stagione); 50 ml olio extravergine d’oliva umbro; 1 spicchio d’aglio; sale; pepe.
  1. Porta a bollore l’acqua salata. Pela e schiaccia l’aglio.
  2. Scalda l’olio a fiamma dolce con l’aglio, senza farlo bruciare. Togli l’aglio.
  3. Lessa gli strangozzi al dente. Conserva 2–3 cucchiai di acqua di cottura.
  4. Condisci la pasta in padella con l’olio, poca acqua di cottura e pepe.
  5. Impiatta e lamella il tartufo a crudo sopra ogni porzione.

Tip: usa un olio nuovo da Frantoi Aperti per un profumo vegetale irresistibile.

2) Zuppa di lenticchie di Castelluccio IGP

Tempo 40 minuti
Difficoltà Facile
Ingredienti 300 g lenticchie di Castelluccio IGP; 1 carota; 1 costa di sedano; 1 cipolla piccola; 200 g passata di pomodoro; rosmarino; 2 foglie d’alloro; 40 ml olio evo umbro; sale.
  1. Trita fine sedano, carota, cipolla. Soffriggi in olio 5 minuti.
  2. Aggiungi le lenticchie sciacquate, alloro e rosmarino. Copri con acqua calda.
  3. Unisci la passata, sala e cuoci 25–30 minuti (niente ammollo necessario).
  4. Servi a filo d’olio nuovo. Crostini di torta al testo consigliati.

3) Cinghiale in umido al Sagrantino

Tempo 2 ore (più eventuale marinatura)
Difficoltà Media
Ingredienti 1 kg polpa di cinghiale a cubi; 1 cipolla; 1 carota; 1 gambo di sedano; 1 spicchio d’aglio; 300 ml Sagrantino di Montefalco; 400 g polpa di pomodoro; rosmarino, ginepro, alloro; olio evo; sale, pepe.
  1. (Facoltativo) Marina la carne 6–8 h con vino, alloro e ginepro; asciuga.
  2. Rosola la carne in olio caldo; metti da parte. Fai un fondo con trito e aglio.
  3. Sfumare con Sagrantino; aggiungi pomodoro ed erbe, poi rimetti la carne.
  4. Copri e cuoci piano 90–110 minuti, finché tenero. Regola di sale e pepe.
Consiglio dello chef: il Sagrantino è tannico; una cottura lenta rende la salsa setosa e l’abbinamento più armonico (vedi pairing sotto).

4) Rocciata (dolce di Assisi e Foligno)

Tempo 1 h 30 min
Difficoltà Media
Ingredienti Per la sfoglia: 250 g farina, 40 ml olio, 100 ml acqua, pizzico di sale. Ripieno: 2 mele a cubetti, 80 g noci, 60 g uvetta, 40 g pinoli, 50 g zucchero, cannella, scorza di limone, 1 cucchiaio alchermes (facoltativo).
  1. Impasta farina, acqua, olio e sale; riposa 30 min.
  2. Stendi sottile, distribuisci il ripieno, arrotola e forma una “chiocciola”.
  3. Cuoci a 180°C per ~35–40 min. Spolvera zucchero a velo.

 

Abbinamenti: vini umbri per la cucina umbra autunnale

Piatto Vino umbro consigliato Perché funziona
Strangozzi al tartufo Orvieto DOC (secco) Aromi delicati, freschezza e sapidità non coprono il tartufo.
Zuppa di lenticchie Orvieto Classico o Grechetto umbro Bianco versatile con erbe e legumi; equilibrio e pulizia al palato.
Cinghiale in umido Sagrantino di Montefalco Tannini alti e corpo aiutano a domare la ricchezza del piatto.
Arrosti di carne Torgiano Rosso Riserva DOCG Struttura e speziatura da Sangiovese in versione austera e longeva.
Rocciata Versioni abboccate/dolci di Orvieto DOC Dolcezza bilanciata e note fruttate su mele e frutta secca.

Sagre & eventi autunnali in Umbria

  • Frantoi Aperti in Umbria (18 ottobre–16 novembre 2025): tour nei frantoi, degustazioni di olio nuovo e appuntamenti nei borghi olivicoli.
  • Mostra del Tartufo di Valtopina (15–16 novembre 2025): mercato, cucina e prodotti tipici attorno al tartufo.
Consiglio pratico: prenota con anticipo in oleifici e taverne durante Frantoi Aperti; l’olio appena franto è stagionale e va assaggiato sul pane caldo!

Consigli pratici: dove e come vivere la cucina umbra

Spesa di qualità

  • Legumi IGP/DOP: controlla i marchi su etichetta (Castelluccio IGP, Farro di Monteleone DOP).
  • Tartufo: chiedi la specie e la provenienza; per la pasta calcola ~5–7 g a porzione se lamellato a crudo.
  • Olio nuovo: fruttato verde, piccante e amaro marcati—difetto zero. Perfetto a crudo.

Domande frequenti sui piatti tipici dell’Umbria in autunno

Quali sono i piatti tipici dell’Umbria in autunno?

Strangozzi al tartufo, zuppe di lenticchie di Castelluccio, cinghiale in umido, farro con funghi e rocciata. Olio nuovo protagonista.

Quando c’è Frantoi Aperti in Umbria?

Nel 2025: 18 ottobre–16 novembre. Programma su siti ufficiali indicati sopra.

Che vino abbinare ai piatti umbri autunnali?

Sagrantino per carni e selvaggina, Torgiano Rosso Riserva per arrosti, Orvieto DOC per zuppe e antipasti.

Dove comprare legumi umbri autentici?

Rivolgiti a produttori certificati IGP/DOP e botteghe locali; verifica i marchi in etichetta.

Il tartufo umbro è solo nero?

No. In autunno si trova anche il bianco in diverse aree; verifica la stagionalità e le fiere locali.

Dalla semplicità dei piatti tipici dell’Umbria in autunno alla ricchezza dei suoi vini, la stagione mette d’accordo viaggiatori e “buone forchette”. Prepara una delle ricette, organizza una gita tra frantoi e cantine e raccontaci com’è andata!

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Autore dell'articolo: Nicola D'Auria