Benvenuto su viaggioemangio.com! Oggi ti porto con me a Salerno, città abbracciata dal mare e famosa in inverno per le scintillanti Luci d’Artista. Ma il vero tesoro nascosto tra i vicoli profumati di spezie è il Roccocò Salernitano, biscotto natalizio che racconta storie di forno e tradizione. Da sommelier AIS, non vedo l’ora di svelarti profumi, abbinamenti e segreti di questa delizia speziata.
Indice dell’articolo
- Come raggiungere le pasticcerie di Salerno
- Cos’è il Roccocò Salernitano
- Come gustarlo: modalità di consumo e abbinamenti
- Cinque esperienze da non perdere a Salerno
- Consigli pratici di viaggio
- Assaggia la magia natalizia in riva al mare
Come raggiungere le pasticcerie di Salerno
Il cuore dolce del Roccocò salernitano batte nei laboratori storici disseminati tra il Corso Vittorio Emanuele e il centro storico. Salerno è facilmente raggiungibile in:
- Treno: collegamenti AV da Napoli (35 min) e Roma (2 h).
- Auto: Autostrada A3, uscita Salerno Centro; parcheggi consigliati in Piazza della Concordia.
- Bus: linee regionali SitaSud dal Cilento e dalla Costiera Amalfitana.
Cos’è il Roccocò Salernitano
Parliamo di un biscotto natalizio campano, simile al celebre roccocò napoletano ma impreziosito da leggere differenze di spezie tipiche delle pasticcerie salernitane. La ricetta base unisce mandorle, farina e miele, arricchita da cannella e chiodi di garofano; a Salerno si osa talvolta con scorza di mandarino locale che dona un tocco agrumato.
Prezzo aggiornato
In pasticceria il costo medio varia tra 14 € e 18 € al chilo (stagione 2024-2025).
Come gustarlo: modalità di consumo e abbinamenti
Il vero rito è inzupparlo in un vino dolce: io scelgo un Moscato di Pantelleria o un Passito di Fiano. Il calore dell’alcol ammorbidisce la crosta e sprigiona profumi di agrumi e spezie. Se preferisci, prova con una tazza di cioccolata calda fondente per un contrasto avvolgente.
Cinque esperienze da non perdere a Salerno
- Luci d’Artista (novembre-gennaio): installazioni luminose che trasformano la città in un presepe marino.
- Giardino della Minerva: orto botanico medievale con vista mozzafiato sul golfo.
- Lungomare Trieste: passeggiata di palma in palma, perfetta per smaltire qualche biscotto!
- Duomo di Salerno: scrigno d’arte normanno-barocca.
- Castello di Arechi: panorama a 300 m sul livello del mare, ideale al tramonto.
Consigli pratici di viaggio
- Periodo migliore: dicembre, quando il profumo del Roccocò salernitano invade le strade e le Luci d’Artista splendono.
- Risparmiare: acquista i biscotti in confezioni famiglia (1 kg) per ridurre il costo al chilo.
- Spostarsi: muoviti a piedi nel centro; i bus urbani collegano la stazione con il lungomare (biglietto 1,30 €).
- Escursioni vicine: traghetti mattutini per Amalfi e Positano (da aprile a ottobre).
Assaggia la magia natalizia in riva al mare
Immagina il suono delle onde che accompagna il primo morso croccante: Salerno d’inverno sa di mare, agrumi e spezie. Portati a casa un sacchetto di Roccocò salernitano e avrai un pezzo di Costiera sul palato.
Ti è piaciuto il profumo del Roccocò salernitano?
Se l’idea di passeggiare fra lumi scintillanti con un biscotto speziato in mano ti stuzzica, non perdere tempo: organizza il tuo viaggio, lasciati sorprendere dalle tradizioni campane e raccontami la tua esperienza nei commenti. Seguici su Facebook e Instagram per altre avventure tra sapori e panorami.
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Nicola D’Auria, giornalista e sommelier AIS