Friggitelli: il contorno estivo che profuma di tradizione

Benvenuto su viaggioemangio.com! Oggi ti porto con me tra i profumi dell’estate campana, alla scoperta dei peperoncini verdi napoletani, detti anche friggitelli. Questi piccoli peperoni dolci, saltati in padella con olio e aglio, sono il contorno che ogni famiglia di mare abbina a pesce fresco o a una bruschetta al pomodoro. Prepariamo la valigia (e la padella) per un viaggio ricco di sapori!

In questo articolo scoprirai:

I friggitelli: identikit di un contorno estivo

“I friggitelli, o peperoni friarelli, sono una varietà di peperoni nani di colore verde e dal sapore dolce tipica del centro-sud Italia!”

Il loro ciclo colturale va da aprile a ottobre, con raccolti ripetuti durante tutta la bella stagione.

Mercati, costiera e… un assaggio sul posto

Dalla Stazione di Napoli Centrale bastano 20 minuti di Circumvesuviana per raggiungere i mercati ortofrutta di Portici o di Torre del Greco, dove i banchi espongono cascate di peperoncini verdi. Qui una vaschetta da 500 g difficilmente supera i 3 €. Arrivare in auto? Autostrada A3 Napoli–Salerno, uscita Ercolano-Portici, e sei già circondato dai profumi salmastri del golfo.

Ricetta: friggitelli in padella

Ingredienti (4 persone)

  • 500 g di peperoncini verdi napoletani
  • 2 spicchi d’aglio
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale grosso
  • Facoltativo: 10 pomodorini del piennolo

Preparazione

“La ricetta classica dei friggiteli prevede la cottura in padella con olio extravergine di oliva e aglio, tanto aglio”.

  1. Lavo e asciugo i peperoni lasciando il picciolo, così li mangeremo con le mani.
  2. In padella scaldo abbondante olio, unisco l’aglio in camicia e tuffo i friggitelli: fiamma vivace per 5 minuti.
  3. Abbasso il fuoco, copro e cuocio ancora 7-8 minuti. Se li vuoi “alla sorrentina”, aggiungi i pomodorini negli ultimi 3 minuti.

Modalità di consumo e abbinamenti

Caldi, tiepidi o anche a temperatura ambiente: i friggitelli sono l’antipasto ideale con un Campi Flegrei Rosso DOC o diventano topping per una focaccia bianca. In Costiera li servono accanto a un trancio di tonno scottato o a un’orata al cartoccio.

Consigli pratici per la tua “estate campana”

  • Quando andare: luglio e agosto offrono i friggitelli più dolci, appena colti all’alba.
  • Risparmiare: acquistali nel pomeriggio, quando i venditori abbassano i prezzi.
  • Muoversi sul posto: un biglietto TIC (Trasporto Integrato Campania) copre autobus e circumvesuviana in giornata.
  • Da non perdere: visita ai campi lungo la litoranea di Torre Annunziata per vedere la raccolta all’alba; cooking-class improvvisata in agriturismo con padella fumante inclusa.

Ti è piaciuto il profumo dei friggitelli?

Adesso che conosci storia, ricetta e trucchi da insider, perché non programmare il tuo prossimo weekend gastronomico tra il Vesuvio e il mare? Raccontami nei commenti le tue varianti preferite e condividi l’articolo con chi ama la verdura fritta!

Seguici su Facebook e Instagram per altri itinerari golosi.

Sei su Viaggio e Mangio, specializzati in viaggi e cucina. Scritto con passione per guidarti tra sapori e panorami indimenticabili. Buona esplorazione!
Nicola D’Auria, giornalista e sommelier AIS

Autore dell'articolo: Nicola D'Auria