Benvenuto su viaggioemangio.com! Oggi ti porto con me lungo la Costiera Amalfitana, dove il profumo dei limoni IGP riempie l’aria e il mare si tinge di cobalto. C’è una pausa rinfrescante che qui diventa rito quotidiano: la Granita al limone Costa d’Amalfi. Ti racconterò perché vale la pena salire a bordo di un traghetto o di un bus SITA solo per assaporarne un bicchiere ghiacciato, quali panorami non perdere e – da buon sommelier AIS – con che cosa abbinarla per esaltarne ogni nota agrumata.
In questo articolo
- Granita di Limone: la fresca pausa sulla Costiera
- Come raggiungere la Costiera Amalfitana
- Cinque esperienze imperdibili
- Sapori locali da provare
- Consigli pratici di viaggio
Granita di Limone: la fresca pausa sulla Costiera
Tre ingredienti – acqua, zucchero e succo di limone IGP – bastano a creare una bevanda che racchiude la storia di queste terrazze fiorite. In molti chioschi tra Amalfi, Minori e Maiori la granita viene ancora raschiata a mano dal blocco di ghiaccio, poi “mantecata” con scorzetta candita: il risultato è cremoso, profumatissimo, mai stucchevole. Prezzo medio? Tra 2 e 4 €, dipende dal formato e dal bar panoramico scelto.
Personalmente amo gustarla al tramonto, in piazza Duomo ad Amalfi: lo zucchero bilancia l’acidità mentre i raggi bassi del sole accendono il campanile arabo-normanno. Se preferisci un twist da sommelier, prova ad abbinarla a una limoncello spritz a bassa gradazione: la bollicina secca esalta la freschezza agrumata e prolunga la persistenza al palato.
Come raggiungere la Costiera Amalfitana
In bus
Da Salerno partono quotidianamente i bus SITA Sud. Il biglietto corsa singola Salerno-Amalfi (AC3) costa circa 2,80 € e il 24-hour Ticket 10 €; acquistalo in tabaccheria, non a bordo.
In traghetto
Dalla primavera all’autunno i trasporti Travelmar collegano Salerno (Molo Concordia) ad Amalfi in 35-70 minuti; tariffa di sola andata 11-12 €.
In auto o scooter
La SS163 è panoramica ma stretta; evita i weekend di agosto. Parcheggi a pagamento (3-5 €/h) sono pochi e si riempiono presto.
Cinque esperienze imperdibili
- Duomo di Amalfi: mosaici bizantini e chiostro paradisiaco.
- Villa Rufolo a Ravello: terrazze fiorite sospese sul Tirreno.
- Fiordo di Furore: tuffo scenografico da cartolina.
- Spiagge di Minori e Maiori: acque limpide e lidi sabbiosi.
- Sentiero degli Dei: trekking vista mare, limoneti e muretti a secco.
Sapori locali da provare
Pasticceria
A Minori ordina una Delizia al Limone, soffice cupola ripiena di crema; a Maiori non perderti la ricotta e pere di Sal De Riso. Sono perfette dopo la granita per un “dolce on dolce” irresistibile.
Street food salato
Per contrasto di gusto e temperatura, abbina la granita a un cuoppo di alici fritte: il fritto caldo esalta il brivido ghiacciato.
Mercati contadini
Il sabato mattina, al mercato di Tramonti, troverai limoni sfusati appena colti: portarne a casa qualcuno è il modo migliore per ricreare la granita anche dopo il viaggio.
Consigli pratici di viaggio
- Periodo migliore: fine maggio – metà giugno o settembre, per clima mite e affluenza moderata.
- Risparmiare: acquista campania>artecard per riduzioni su trasporti e ingressi.
- Muoversi: sfrutta traghetti e minibus locali; in alta stagione le corse serali raddoppiano.
- Escursioni: prenota online il Sentiero degli Dei per evitare code e assicurarti una guida AMM.
- Abbigliamento: scarpe con suola antiscivolo: i vicoli di Amalfi sono lastricati e umidi al mattino.
Che aspetti a rinfrescarti con l’agrume più iconico del Mediterraneo?
La Granita di Limone Costa d’Amalfi non è solo una bevanda, ma un racconto di sole, pietra e mare. Organizza il tuo weekend tra spiagge, chioschi profumati e panorami vertiginosi, e fammi sapere nei commenti qual è stata la tua granita preferita! Per altre idee di viaggio e ricette da sogno, seguici su Facebook e Instagram.
Sei su Viaggio e Mangio, specializzati in viaggi e cucina. Scritto con passione per guidarti tra sapori e panorami indimenticabili. Buona esplorazione!
Nicola D’Auria, giornalista e sommelier AIS