Granita di Limone: la fresca pausa sulla Costiera

Benvenuto su viaggioemangio.com! Oggi ti porto con me lungo la Costiera Amalfitana, dove il profumo dei limoni IGP riempie l’aria e il mare si tinge di cobalto. C’è una pausa rinfrescante che qui diventa rito quotidiano: la Granita al limone Costa d’Amalfi. Ti racconterò perché vale la pena salire a bordo di un traghetto o di un bus SITA solo per assaporarne un bicchiere ghiacciato, quali panorami non perdere e – da buon sommelier AIS – con che cosa abbinarla per esaltarne ogni nota agrumata.

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Granita di Limone: la fresca pausa sulla Costiera

Tre ingredienti – acqua, zucchero e succo di limone IGP – bastano a creare una bevanda che racchiude la storia di queste terrazze fiorite. In molti chioschi tra Amalfi, Minori e Maiori la granita viene ancora raschiata a mano dal blocco di ghiaccio, poi “mantecata” con scorzetta candita: il risultato è cremoso, profumatissimo, mai stucchevole. Prezzo medio? Tra 2 e 4 €, dipende dal formato e dal bar panoramico scelto.

Personalmente amo gustarla al tramonto, in piazza Duomo ad Amalfi: lo zucchero bilancia l’acidità mentre i raggi bassi del sole accendono il campanile arabo-normanno. Se preferisci un twist da sommelier, prova ad abbinarla a una limoncello spritz a bassa gradazione: la bollicina secca esalta la freschezza agrumata e prolunga la persistenza al palato.

Come raggiungere la Costiera Amalfitana

In bus

Da Salerno partono quotidianamente i bus SITA Sud. Il biglietto corsa singola Salerno-Amalfi (AC3) costa circa 2,80 € e il 24-hour Ticket 10 €; acquistalo in tabaccheria, non a bordo.

In traghetto

Dalla primavera all’autunno i trasporti Travelmar collegano Salerno (Molo Concordia) ad Amalfi in 35-70 minuti; tariffa di sola andata 11-12 €.

In auto o scooter

La SS163 è panoramica ma stretta; evita i weekend di agosto. Parcheggi a pagamento (3-5 €/h) sono pochi e si riempiono presto.

Cinque esperienze imperdibili

  1. Duomo di Amalfi: mosaici bizantini e chiostro paradisiaco.
  2. Villa Rufolo a Ravello: terrazze fiorite sospese sul Tirreno.
  3. Fiordo di Furore: tuffo scenografico da cartolina.
  4. Spiagge di Minori e Maiori: acque limpide e lidi sabbiosi.
  5. Sentiero degli Dei: trekking vista mare, limoneti e muretti a secco.

Sapori locali da provare

Pasticceria

A Minori ordina una Delizia al Limone, soffice cupola ripiena di crema; a Maiori non perderti la ricotta e pere di Sal De Riso. Sono perfette dopo la granita per un “dolce on dolce” irresistibile.

Street food salato

Per contrasto di gusto e temperatura, abbina la granita a un cuoppo di alici fritte: il fritto caldo esalta il brivido ghiacciato.

Mercati contadini

Il sabato mattina, al mercato di Tramonti, troverai limoni sfusati appena colti: portarne a casa qualcuno è il modo migliore per ricreare la granita anche dopo il viaggio.

Consigli pratici di viaggio

  • Periodo migliore: fine maggio – metà giugno o settembre, per clima mite e affluenza moderata.
  • Risparmiare: acquista campania>artecard per riduzioni su trasporti e ingressi.
  • Muoversi: sfrutta traghetti e minibus locali; in alta stagione le corse serali raddoppiano.
  • Escursioni: prenota online il Sentiero degli Dei per evitare code e assicurarti una guida AMM.
  • Abbigliamento: scarpe con suola antiscivolo: i vicoli di Amalfi sono lastricati e umidi al mattino.

Che aspetti a rinfrescarti con l’agrume più iconico del Mediterraneo?

La Granita di Limone Costa d’Amalfi non è solo una bevanda, ma un racconto di sole, pietra e mare. Organizza il tuo weekend tra spiagge, chioschi profumati e panorami vertiginosi, e fammi sapere nei commenti qual è stata la tua granita preferita! Per altre idee di viaggio e ricette da sogno, seguici su Facebook e Instagram.

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Nicola D’Auria, giornalista e sommelier AIS

Autore dell'articolo: Nicola D'Auria